Buon martedì, Visitatore! Preghiera - "Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie". Amen! Dal Vangelo di San Matteo - In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda» (Mt 18,12-14). Commento al Vangelo di oggi - Il Figlio di Dio, tramite l'insegnamento della parabola della "pecora smarrita" rivela e cerca di correggere alcune situazioni intollerabili presenti nella comunità: capita che uno dei piccoli si smarrisca e che per quanti rimangono sia perduto, senza possibilità di riscatto. Il Signore, dà criteri di relazione improntati sulla logica divina: la pecora perduta ha una tale importanza, che è necessario lasciare per un momento gli altri, per andare a cercare e ritrovare ciò che era smarrito. Il Regno di Dio è in contrasto con la società: esso, infatti ha per valori fondanti e non relativi, l’indulgenza, il rispetto e il soccorso. Ecco perché la missione della Chiesa, è di prendere sul serio i problemi delle persone svantaggiate, di difendere la loro vita, affinché non corrano il rischio di intraprendere strade pericolose. Ma soprattutto, la sua missione è ricondurre all'ovile gli smarriti, i peccatori, i lontani e i dubbiosi, perché insieme ai fratelli e sorelle rimasti nel recinto, possano camminare verso la salvezza acquistata da Cristo sulla Croce. Speciale Referendum** Prospettive post referendarie. Cosa succederà nei prossimi giorni? L’unico punto sul quale sembrano essere tutti d’accordo, è che adesso si deve ripartire da capo. La campagna referendaria è stata aspra, e il risultato è stato inequivocabile nei confronti del governo Renzi. Una stagione della politica italiana è finita, e i cattolici che non hanno rinunciato a partecipare alla vita pubblica – come del resto da tempo vengono invitati a fare anche dalla CEI – non possono fare a meno di interrogarsi su cosa succederà adesso. La dottrina sociale della Chiesa, in questo periodo in cui le ideologie sia socialdemocratiche che liberiste sembrano tramontate, è un punto di riferimento che sta diventando più attuale di quanto non lo sia mai stato negli ultimi decenni. Il NO convinto degli Italiani, ha dimostrato di non riconoscersi più nelle tecnocrazie europeiste, né tanto meno nei valori laicisti che sono stati ossequiati dall'attuale forza politica al governo. Ma la vittoria democratica della consultazione referendaria, ha molteplici matrici che non sarà possibile far convergere in nessun modo: parte del Pd: da Bersani a D'Alema, SEL, Sinistra italiana, FI, berlusconiani e fittiani, tutte le correnti varie del vecchio centro destra, Fratelli d'Italia e Leghisti, UDC di Cesa e M5S... il popolo del Family Day... La vittoria del No li ha uniti per sconfiggere Renzi e il Pd, ma se qualcuno volesse ragionevolmente trasformare questa prima battaglia in una vittoria definitiva ha bisogno di: 1) una nuova legge elettorale; 2) un progetto chiaro di coalizione di governo; 3) il recupero di un rapporto di fiducia che trasformi il No in un Si convinto a idee e valori condivisi nel Paese dai cittadini... Quello che i media non dicono** Afganistan. Coltivazioni d’oppio in aumento in Afghanistan, bambini reclutati dai narcotrafficanti - Nella provincia afghana dell’Herat, i narcotrafficanti reclutano sempre più bambini per coltivare e contrabbandare oppio. Secondo l’“Afghanistan Opium Survey” – uno studio condotto dal Ministero afghano per la lotta contro il narcotraffico e l’Ufficio Onu per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc) – la produzione di papaveri da oppio è aumentata del 43% rispetto all’anno scorso (da 3300 tonnellate nel 2015 a 4800 nel 2016). Nell’ultimo anno, anche il numero di terreni coltivati è aumentato del 10% (da 183mila ettari nel 2015 a 201mila nel 2016). In Afghanistan, circa l’11% della popolazione ha problemi di dipendenza da oppiacei e il flusso di rifugiati di ritorno dal vicino Iran – Paese dall’alta percentuale di tossicodipendenti – alimenta il problema. Sir Majid, direttore del centro di detenzione minorile dell’Herat, sostiene che più del 30% degli attuali detenuti è stato condannato per traffico di droga (Fonte: asianews). ** Siria. Un medico russo morto e due feriti nei bombardamenti di Aleppo - Un medico russo è morto e due sono rimasti feriti nei bombardamenti di un ospedale russo ad Aleppo. Il Ministero della Difesa russo ritiene USA, Francia e Gran Bretagna responsabili in quanto appoggiano i terroristi. A Mosca comprendono da chi abbiano ottenuto i ribelli siriani l'informazione relativa alle coordinate dell'ospedale russo di Aleppo che è stato colpito, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa della Russia, il generale Igor Konashenkov: "senza dubbio il bombardamento è stato compiuto dai ribelli dell'opposizione. Siamo consapevoli da chi abbiano ricevuto le coordinate ed i dati precisi dell'ospedale russo i ribelli. Pertanto l'intera responsabilità per la morte e il ferimento dei nostri medici, che aiutano i bambini di Aleppo, non grava sugli esecutori. Ovvero i ribelli dell'opposizione. Hanno le mani sporche del sangue dei nostri uomini quelli che hanno commissionato questa carneficina. Coloro che hanno creato, fomentato ed armato queste bestie in forma umana, definite "opposizione" per giustificarsi davanti la propria coscienza e gli elettori. Sì signori, siete voi i responsabili, sponsor dei terroristi provenienti da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti e da altri Paesi simpatizzanti," — ha concluso l'alto ufficiale. Il Santo del giornoSan Nicola di Mira (di Bari), vescovo - San Nicola è uno dei santi più venerati ed amati al mondo. Egli è certamente una delle figure più grandi nel campo dell’agiografia. Tra il X e il XIII secolo non è facile trovare santi che possano reggere il confronto con lui quanto a universalità e vivacità di culto. Ogni popolo lo ha fatto proprio, vedendolo sotto una luce diversa, pur conservandogli le caratteristiche fondamentali, prima fra tutte quella di difensore dei deboli e di coloro che subiscono ingiustizie. Egli è anche il protettore delle fanciulle che si avviano al matrimonio e dei marinai, mentre l’ancor più celebre suo patrocinio sui bambini è noto soprattutto in Occidente. Considerando la tradizione secondo la quale era già anziano al tempo del concilio di Nicea, con ogni probabilità il nostro Santo morì in un anno molto prossimo al 335 dopo Cristo. Come della sua nascita, anche della sua morte non si sa alcunché. Gli episodi e i particolari che si leggono in alcune Vite non riguardano il nostro Nicola, ma un santo monaco vissuto due secoli dopo nella stessa regione. Nel 1087 una spedizione navale partita dalla città di Bari si impadronì delle spoglie di San Nicola, che nel 1089 vennero definitivamente poste nella cripta della Basilica eretta in suo onore. L’idea di trafugare le sue spoglie venne ai baresi nel contesto di un programma di rilancio dopo che la città, a causa della conquista normanna, aveva perduto il ruolo di residenza del catepano e quindi di capitale dell’Italia bizantina. In quei tempi la presenza in città delle reliquie di un santo importante era non solo una benedizione spirituale, ma anche mèta di pellegrinaggi e quindi fonte di benessere economico. "Virgolettato"** Brexit, Trump, Referendum costituzionale e... la scena finale di "Fight Club" - In principio fu la sorprendente Brexit. Poi l’inopinato trionfo di Donald Trump. E oggi il netto “No” alla riforma costituzionale in Italia. Questi tre risultati elettorali - diversi tra loro, certo - hanno concorso tuttavia all’emergere di una filigrana culturale che travalica i confini nazionali. Si tratta dell’atavica sebbene finora malcelata ripugnanza di alcuni influenti settori del mondo liberale nei confronti del popolo e della sua autodeterminazione. Gli strepiti, le reazioni scomposte di lorsignori hanno accompagnato dapprima la scelta dei britannici di uscire dall’Ue, in seguito l’elezione di Trump a presidente Usa ed ora, quel bacillo di insofferenza verso il suffragio universale sta iniziando a contagiare nuovi adepti per via del “No” degli italiani alla riforma costituzionale tanto foraggiata dai mercati e da alcune solerti lobby. Se c’è un’immagine cinematografica che mi viene in mente, è la scena finale di “Fight Club”. Il loro mondo fondato sui consumi, sulla propaganda mass mediatica, sull’appiattimento culturale mondialista e -ultimo ma non ultimo- sull’ipocrisia, inizia inesorabilmente a crollare. Proprio come nel film in questione, i grattacieli che osano sfidare il cielo... (di Federico Cenci). Dicono di noi - L'angolo del LettoreC.P.: "Mi viene da pensare, quanto impegno noi mettiamo affinchè ogni peccatore sia salvato, quanta Misericordia usiamo per il peccatore anche il più incallito? Quanto amore misurato, calcolato, soffocato abbiamo per i peccatori? I primi peccatori siamo noi e nessuno ci cala dal lettuccio per mostrarci con tutte le nostre forze e la nostra fede d'avanti al Signore! Quanto lo vogliamo? Vediamo le nostre povertà? Vediamo le nostre ferite? Penso che sia più facile giudicare il più incallito peccatore che portarlo davanti al Signore per la nostra poca fede! Lode al Signore Sempre!"; P.L: "Grazie, buon inizio di settimana!"; I.E.: "Grazie mille, caro dono!"; F.F.: "Grazie. Santa Giornata e Settimana in Gesù per Maria!". Questo spazio è riservato ai vostri commenti! Clicca qui per scrivere un tuo pensiero, e lo pubblicheremo! Campagna promozionale - Perché non inviti un tuo amico a iscriversi alla newsletter “Adveniat Regnum tuum”? E' molto semplice: fagli sapere che basta scorrere qualsiasi pagina del sito "Alla quercia di Mamre" per trovare, verso il fondo, l'apposito modulo d'iscrizione. Ci contiamo! 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