Secondo una nota di Vatican insider, dopo Cuba e gli Stati Uniti, durante il suo viaggio nella Repubblica Centrafricana, in programma a novembre, Papa Francesco visiterà la moschea del Km 5, che due anni fa fu devastata nel corso dei sanguinosi scontri fra le milizie "cristiane" degli anti-Balaka e i ribelli islamici dei Seleka.

Ad anticiparlo a Tv2000 e inBlu Radio è stato l'arcivescovo della capitale Bangui, mons. Dieudonné Nzapalainga, presidente della Conferenza episcopale centrafricana.

«Il Papa – ha raccontato mons. Nzapalainga - andrà anche là», nella moschea del Km 5, pericoloso quartiere arabo di Bangui, «per dire a noi che siamo i responsabili religiosi di promuovere la pace, la riconciliazione e vivere insieme. E noi l’abbiamo fatto per mesi, per anni. E ora il Papa vogliamo che percorra quelle strade. Per dire anche che questa guerra, in nessun caso è religiosa ma piuttosto militare e politica».

La moschea del km 5 si trova in uno dei quartieri arabi ancora considerato più a rischio per la sicurezza. E questo della sicurezza è anche uno dei problemi che stanno considerando con più attenzione gli organizzatori del viaggio.