È ufficialmente iniziato il 1 settembre, l’anno scolastico 2015/16. In attesa della riapertura delle scuole (che avverrà in tutta Italia entro il 16 settembre), docenti e dirigenti scolastici si sono radunati per le riunioni preliminari e per la stesura del Pof (Piano dell’offerta formativa), nel quale vengono illustrati i progetti curriculari ed extracurriculari dell’istituto. È attorno a questo documento che ruota l’introduzione di corsi all’educazione “alle differenze”, “alla non discriminazione” o “all’affettività” che celano l’ideologia gender. Mentre numerosi genitori italiani attendono, dunque, di sapere quale sarà l’offerta formativa dell’istituto in cui hanno iscritto i propri figli, una minoranza di famiglie ha risolto il problema, risparmiandosi patemi, attraverso l’adozione di una scelta scolastica originale e alternativa. Se vuoi approfondire la notizia, clicca qui.