«Le 450 nuove droghe immesse sul mercato negli ultimi quattro anni e il 50 per cento degli adolescenti che hanno assunto droghe “leggere” nel corso del 2014 descrivono un problema che non si risolve condannando esclusivamente le discoteche». La lettera di San Patrignano pubblicata ieri sul Corriere della Sera è lapidaria: invece di cercare capri espiatori bisogna fare qualcosa di serio. La decisione del questore di Rimini di chiudere il Cocoricò di Riccione per quattro mesi, in seguito alla morte del 16enne Lamberto Lucaccioni per una pasticca di ecstasy, da sola non può bastare". Se vuoi approfondire l'articolo clicca qui.