Nei giorni scorsi ci sono stati diversi sviluppi per quanto riguarda la crisi siriana che indicano un’accelerazione dei contatti tra i paesi della regione per cercare di raggiungere una soluzione politica. Questi contatti hanno avuto inizio il 19 giugno scorso con la visita, a Mosca del figlio del re saudita, Mohammad bin Salman, ministro della Difesa e del secondo principe ereditario. Questa visita ha avuto luogo nel contesto di un peggioramento del conflitto nello Yemen, che è diventato un pantano pericoloso e rovinoso per i sauditi. Se vuoi approfondire la notizia clicca qui.