Strade deserte, paura dilagante, assembramenti evitati. È la situazione che si vive nell’Estremo Nord del Camerun, regione da almeno due anni attaccata dagli estremisti islamici di Boko Haram, che sempre più frequentemente sconfinano dalla vicina Nigeria. Nelle ultime settimane, non sono stati solo i villaggi frontalieri ad essere presi di mira ma anche gli agglomerati più grandi. A fine luglio, due attentati kamikaze hanno colpito un mercato e un bar di Maroua, capoluogo della regione. Una quarantina le vittime solo il mese scorso. Se vuoi approfondire la notizia, clicca qui.