Il Comune di Prevalle-. Lodevole iniziativa che si sta diffondendo a macchia d’olio nei comuni italiani. Alcune amministrazioni, hanno posizionato nel pannello elettronico, la scritta: “l’amministrazione comunale è contraria all’ideologia gender”. Ha cominciato il comune di Prevalle, suscitando tanti consensi e qualche critica. Per il sindaco del paese, Amilcare Ziglioli, “è un messaggio per far capire da che parte sta l'amministrazione”. Il primo cittadino spiega poi di “aver già manifestato in passato di essere contro l'ideologia gender e visto che siamo vicini all'inizio della scuola, posso dire che a Prevalle non sarà assolutamente seguita la teoria gender che tanto piace a qualcuno”.
Il Comune di Capriolo-. Il sindaco di Capriolo, Luigi Vezzoli, ha ripreso l’idea esportandola nel suo Comune. Vezzoli si affida a un comunicato stampa: “La scelta di utilizzare la bacheca luminosa per esprimere la nostra opinione è dipesa dalla volontà di voler sensibilizzare la popolazione in merito a un tema che sta entrando nel mondo della scuola in modo subdolo e strisciante. Sta per iniziare l’anno scolastico ed è giusto che i genitori si informino e vengano correttamente informati, perché non si trovino del tutto ignari di fronte al fatto compiuto. I figli sono un dono e hanno diritto ad avere due genitori, una mamma e un papà, e solo i genitori hanno il compito di educare i propri figli e di scegliere come vengano educati dalla scuola”. Per Capriolo si profila un convegno a tema : “Organizzeremo un incontro pubblico in cui interverranno degli esperti con il fine di informare i cittadini su questo tema che troppo spesso passa in sordina», la chiusura del comunicato del primo cittadino”.
A Santa Croce sull'Arno si sono organizzati! Sotto il tabellone segnaletico della città, è stato apposto uno striscione: “no gender. Salviamo l’infanzia dei nostri figli”
Intanto la Manif Pour Tous Italia, lancia il seguente appello: “Fai uno striscione o un cartello con scritto bello grande STOP GENDER NELLE SCUOLE e scattati una foto anche con amici (senza minori) vicino al cartello col nome del tuo Comune, poi inviacela per messaggio privato o per mail (che trovi sul sito) e noi la pubblicheremo!”. Rispondiamo numerosi!
Staff allaquerciadimamre.it