Mons. Nicolas Jean Renè Brouwet, vescovo di Tarbe-Lourdes, ha aperto nel Celebre Santuario Mariano, la “Porta Santa”. Con un rito semplice, ma solenne, ha intimato: “Aprite la porta della giustizia. Rendiamo grazie al Signore! Ecco la porta del Signore, entriamo per ottenere misericordia".
La Porta Santa ricorda la responsabilità che ha il credente nel varcarne la soglia: è una decisione che presuppone la libertà di scegliere ed al tempo stesso il coraggio di abbandonare, di lasciarsi dietro qualche cosa (cfr. Mt 13, 44-46). Passare da questa porta significa professare che Gesù Cristo è il Signore, rafforzando la nostra fede in Lui, per vivere la vita nuova che ci ha dato. Papa Giovanni Paolo II aveva annunciato al mondo, il giorno stesso della sua elezione: "non abbiate paura di aprire le porte a Cristo".
Nel cuore mariano della cattolicità, la fede ci ricorda tramite le parole di San Giovanni Paolo II, che “Maria è dunque colei che, in un modo particolare ed eccezionale, più di chiunque altro, ha sperimentato la misericordia di Dio, e allo stesso tempo si è associata alla rivelazione della misericordia divina” (Redemptor hominis, n. 9). Non solo, Maria è "colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore" (Lc 1, 45) ed è sempre lei che ci dice, a proposito di Gesù: " Fate quello che vi dirà" (Gv 2, 5).
Don Salvatore Lazzara
APERTURA DELLA PORTA SANTA AL SANTUARIO MARIANO DI LOURDES
