Oggi si festeggia Virgo Fidelis che è l'appellativo rivolto a Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri nel lontano 11 novembre 1949. La ricorrenza della Patrona è stata fissata da papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber. Il titolo di "Virgo Fidelis" era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma "FEDELE NEI SECOLI". Nel corso della lunga e gloriosa storia dell’Arma, quanti carabinieri –ufficiali, sottufficiali, appuntati, brigadieri e semplici militari-, sono rimasti “fedeli” al loro giuramento, pagando con l’estremo sacrificio della vita, il prezzo del riscatto. A loro, il nostro pensiero grato e riconoscente. Questi sono esempi che rifulgono al di sopra di ogni interesse di parte e si impongono non solo al rispetto, ma anche all’ammirazione e alla riconoscenza di tutti.
In questa cornice così solenne, mentre celebriamo la festa della Virgo Fidelis, vorrei anche farmi interprete di un diffuso sentimento popolare, ringraziandovi per quanto fate quotidianamente nel lavoro silenzioso e prezioso; spendendovi instancabilmente in favore di una vita più sicura e più umana, dentro i confini nazionali ed internazionali, e nelle numerose missioni di pace all’estero. Nella missione giornaliera, in mezzo alla gente, nella cosiddetta territoriale, i carabinieri, sono spesso testimoni dello sperpero di umanità, della dilapidazione di questo grande patrimonio che i nostri caduti hanno costruito e sigillato con il loro sangue. La vocazione dei militari dell’arma, è precisamente quella di essere i difensori dell'umanità, di ogni uomo. A voi, è affidata la custodia del bene umano. E’ una responsabilità che fa tremare, ma che allo stesso tempo infonde pace, perché se tutto ciò viene compiuto rettamente, si costruisce nella verità e nella giustizia, quel mondo libero tanto auspicato da quanti hanno responsabilità religiose e politiche sui popoli.
Nelle scuole di formazione dell’Arma, appena arruolati, viene consegnata l’immagine della Virgo fidelis con la preghiera che vienerecitata sempre nelle Celebrazioni e nei momenti più importanti. Tanti, con amore e fiducia, portano “il santino della Virgo”, tra le cose più care, quasi a chiedere la continua protezione della Madonna, nel cammino della vita. In alcuni caduti, è stata ritrovata nella tasca della mimetica o nel portafoglio la “Virgo fidelis” -accanto alle foto delle persone care-, un poco consumata oppure bruciacchiata. Questo è il segno dell’eternità a cui siamo chiamati! Ed ora uniamo le nostre voci di benedizioni e di lodi alla Madre di Dio con le parole di San Bernardo, affinchè, la mamma celeste possa sempre accompagnarci nell’ora della tristezza ma anche della gioia: “Ricordati, o vergine Maria, che non si è mai udito che alcuno, ricorrendo al tuo patrocinio, implorando il tuo aiuto e la tua protezione, sia stato da te abbandonato. Animato da tale confidenza, a te ricorro, o vergine delle vergini e madre mia, a te io vengo e davanti a te me ne sto, povero peccatore gemente. Non disprezzare le nostre suppliche, ma ascoltaci, propizia, ed esaudiscici”. Si, Vergine Santa, Virgo Fidelis, il nostro cuore non verrà fermato neanche dalla morte, perché sappiamo che Tu ci porgerai sempre la tua mano, e noi non avremmo paura di ricevere la tua carezza e la tua accoglienza! Amen!
Don Salvatore Lazzara