Negli Stati Uniti monta la protesta dopo la sentenza della Corte Suprema che ha obbligato gli Stati che non lo desiderano a introdurre il “matrimonio” omosessuale. I grandi festeggiamenti - dal presidente Obama a Google e alle linee aeree, che hanno colorato i loro simboli di arcobaleni gay - non sono riusciti a nascondere la realtà. In molti Stati, la maggioranza dei cittadini è ostile alla sentenza e pensa a organizzare forme di resistenza. Ma sono in arrivo le contromisure. Se vuoi approfondire la notizia, clicca qui.