Si sono svolte in pompa magna in Vietnam le celebrazioni per i 40 anni della caduta di Saigon, che segnò la fine della guerra, il 30 aprile del 1975 e l’unificazione del paese. E mentre nella narrazione collettiva che esalta il nazionalismo, le parole d'ordine che hanno caratterizzato i festeggiamenti sono state «pace e prosperità» riguadagnate, anche la Chiesa in Vietnam ha ricordato un passaggio chiave per la sua storia. Un passaggio che ha influito sullo sviluppo e l'identità della Chiesa vietnamita, sul suo approccio nei confronti della società e dell’intera nazione. Se vuoi approfondire la notizia, clicca qui.