E’ stata resa nota la lettera del Papa a Mons. Rino Fisichella, nella quale per il Giubileo della Misericordia, ha sottolineato l’importanza della salvezza delle anime, come legge suprema che deve guidare l’azione e l’attenzione della Chiesa e dei suoi pastori. Di seguito illustriamo i tre contenuti principali della lettera:
1) Permettere durante il Giubileo a tutti i preti del mondo di assolvere il peccato di aborto, il cui perdono è riservato al vescovo o a qualche sacerdote da lui delegato, significa non lasciare nulla di intentato per intercettare e accogliere le donne che hanno abortito e agli uomini che hanno costretto, procurato o contribuito all'aborto. Far sì che qualunque chiesa a qualsiasi latitudine possa rappresentare un porto e un rifugio per queste persone, e che lì possano incontrare la misericordia del Padre senza essere re-indirizzate presso altri preti. Far sì che nessuno si perda tra coloro che avvertono rimorso e pentimento.
2) Lo stesso criterio, la stessa legge suprema, entra in gioco nella concessione dell'indulgenza ai carcerati nelle cappelle delle loro prigioni, con l'immagine suggestiva della porta delle loro celle che si trasforma in Porta Santa, se pregheranno e saranno pentiti. È nota la vicinanza umana e cristiana che Francesco non manca di manifestare con chi sta dietro le sbarre.
3) Ancora, l'identico criterio entra in gioco nella decisione di rendere sempre pienamente valide e legittime le confessioni dei fedeli della Fraternità San Pio X durante l'Anno Santo. In attesa di passi ulteriori, di chiarimenti teologico-dottrinali, di sistemazioni canoniche... Francesco parla di quanto gli hanno raccontato alcuni vescovi del mondo, circa le difficoltà vissute da questi fedeli. E pensando a loro, al bene delle loro anime, il Successore di Pietro intende sanare interamente alla radice e togliere qualsiasi dubbio sulla validità e sulla piena liceità delle assoluzioni e delle confessioni celebrate dai sacerdoti appartenenti alla Fraternità fondata dall'arcivescovo tradizionalista Marcel Lefebvre.
Consulta qui la lettera del Santo Padre Francesco con la quale si concede l’indulgenza in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia.