Dura dichiarazione dell’Arcivescovo di Boston Card. Sean Patrick O’Malley, presidente del Comitato pro vita della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, sullo scandalo che ha investito l'impero abortivo Planned Parenthood: “Papa Francesco ha definito l'aborto il prodotto di una 'diffusa mentalità dell’utile, la 'cultura dello scarto', che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze di tanti'. Le notizie recenti su Planned Parenthood rivolgono la nostra attenzione a due questioni più ampie che coinvolgono molte istituzioni nella nostra società. La prima è l'aborto in sé: un attacco diretto alla vita umana nella sua condizione più vulnerabile. La seconda è la pratica ormai standard di ottenere organi e tessuti fetali attraverso l'aborto. Entrambe le azioni non rispetto l'umanità e la dignità della vita umana. Questo fatto dovrebbe essere al centro dell'attenzione nell'attuale controversia pubblica”.
Gli americani sono così "sconvolti", che si sono divisi sulla necessità di togliere o no i finanziamenti a questa associazione. Ben 46 politici, hanno espresso la volontà di continuare a beneficiare questi assassini. Ergo, le brave persone che in America sono inorridite di fronte a questo crimine, sono rappresentate dalla punta avanzata di criminali più incalliti di Hitler. Dieci Stati e il Congresso hanno avviato indagini mentre alcuni governatori hanno chiesto di sospendere i fondi alle cliniche collegate con Planned Parenthood, che - come ha ricordato la deputata repubblicana, Black - riceve dallo Stato intorno a 500 milioni di dollari l’anno “per pagare circa 327 mila interruzioni di gravidanza”.
Investita dallo scandalo, la Planned Parenthood che possiede 59 Uffici affiliati negli Usa e Centri partner in 13 Paesi dell’America Latina e dell’Africa, si è vista chiudere il suo account su Twitter e 41 grosse aziende sponsor tra cui Coca Cola, American Express, Ford Motor e Xerox hanno rinunciato alla pubblicità suo sito internet.
La Casa Bianca, invece, mediante il portavoce Eastern – ha difeso Planned Parenthood, per avere “raggiunto i più elevati standard etici” e attaccato il Center for Medical Progress per avere realizzato in modo fraudolento i video, dove non vi sarebbe “evidenza” di illeciti. Lo stesso Obama ha annunciato che proibirà con il veto presidenziale il taglio dei fondi pubblici a Planned Parenthood, che - è bene ricordare - ha finanziato la sua ultima campagna elettorale.