Una nota redazionale di sputniknews.com, riferisce quanto segue: un gruppo di guastatori dell'esercito siriano ha sminato la strada a sud ovest che porta alla città di Palmira e che si trova in un'area archeologica, al cui interno ci sono diverse colonne poste all'ingresso della città. Lo riferisce una fonte militare di Damasco a Ria Novosti. L'esercito siriano ruppe l'assedio a Palmira lo scorso maggio per evitare di danneggiare il sito, patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco, una delle aree catturate dall'Isis.
"Sei guastatori, con la copertura delle nostre forze speciali sono riusciti a raggiungere l'area storica della città e a sminare la strada — afferma la fonte —. Diverse colonne antiche sono state bonificate dalla presenza di ordigni o esplosivo".
L'operazione è avvenuta nel massimo riserbo domenica notte, tanto che i militari sono riusciti a lavorare in tranquillità e a tornare alla loro base, evitando di avere contatti con i miliziani del Daesh presenti nell'area. Il mese scorso, l'esercito siriano ha riorganizzato le forze e ha lanciato un'offensiva coordinata con l'aeronautica per snidare i jihadsti dello Stato Islamico dalle loro postazioni, sia all'interno di Palmira sia nelle sue vicinanze. La riconquista della città, però, finora era slittata a seguito della massiccia presenza di mine e ordigni improvvisati (Ied) disseminati sulle strade che portano all'abitato.