"Tanto sarebbe facile un accordo sui diritti di mutuo soccorso materiale e morale dei conviventi, opponibili anche ai terzi, quanto rimane impossibile una intesa su un testo che ha quale scopo la legittimazione dell'utero in affitto di cui il similmatrimonio è un mero presupposto. A nulla valgono poi i piccoli aggiustamenti al margine per dire che non si tratta di matrimonio perché se un animale abbaia come un cane è un cane. Il punto del dissenso è quindi più che sostanziale e tutt'altro che causidico e riguarda la rivoluzione antropologica che alcuni vorrebbero produrre sostituendolo la tradizione solidaristica degli elementi umani, che i nostri avisini praticano ogni giorno, con il liberismo procreativo e a catalogo". Lo dichiara Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato” (Filippo Savarese).