Proponiamo un piccolo ma sostanzioso estratto del libro “Dio o niente”, del cardinal Robert Sarah*: Oggi l’occidente vive come se Dio non esistesse. Come hanno potuto, paesi di antiche tradizioni cristiane e spirituali, tradire le loro radici fino a questo punto? Le conseguenze appaiono talmente drammatiche da rendere indispensabile comprendere l’origine di questo fenomeno. L’occidente ha deciso di prendere le distanze dalla fede cristiana sotto l’influenza dei filosofi dei Lumi e delle correnti politiche che ne sono derivate. Se esistono comunità cristiane tuttora vivaci e in missione, la gran parte delle popolazioni occidentali non vede più in Gesù che una forma di idea, ma non un avvenimento, e ancor meno una persona che gli apostoli e numerosi testimoni del Vangelo hanno incontrato, amato e alla quale hanno consacrato tutta la loro vita.
Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche. In generale i rapporti tra Chiesa cattolica e massoneria esistono nel senso che ci sono alcuni cattolici che aderiscono alla massoneria. A volte lo fanno in modo occulto. Altre volte dichiarandosi pubblicamente. Ma al di là dell’appartenenza formale di alcuni cattolici alla massoneria, non si può parlare di Chiesa cattolica in relazione alla massoneria. Per questo motivo gli “appartenenti alle associazioni massoniche sono in peccato grave” e il Vaticano proibisce loro “di fare la comunione”.
Tra qualche giorno Papa Francesco lascerà la città del Vaticano per compiere il decimo viaggio apostolico del suo pontificato. L’itinerario prevede tappe a Cuba e negli Stati Uniti (19-22 Cuba, 22-28 negli Usa), dove terrà 26 discorsi, quattro in inglese, in spagnolo davanti all’Onu. Sono previsti numerosi incontri, compreso quello con Fidel Castro e Barack Obama. Quanto al tema della sicurezza, “certamente negli Stati Uniti ci sarà molta presenza di sicurezza anche perché c’è l'assemblea delle Nazioni Unite”, ma “a noi non risulta nulla di particolare. Anche io ho sentito di un attentato sventato, non abbiamo notizia e non c'è nessuna preoccupazione particolare e il Papa intende muoversi come fa abitualmente, ci sono diversi momenti in cui si muove con il papamobile aperto”, ha dichiarato Padre Lombardi.
Don Giuseppe Puglisi nasce nella borgata palermitana di Brancaccio il 15 settembre 1937, figlio di un calzolaio e di una sarta, e viene ucciso dalla mafia nella stessa borgata il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno. Entra nel seminario diocesano di Palermo nel 1953 e viene ordinato sacerdote dal cardinale Ernesto Ruffini il 2 luglio 1960. Nel 1961 viene nominato vicario cooperatore presso la parrocchia del SS.mo Salvatore nella borgata di Settecannoli, limitrofa a Brancaccio, e rettore della chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi. Nel 1963 è nominato cappellano presso l’istituto per orfani “Roosevelt” e vicario presso la parrocchia Maria SS.ma Assunta a Valdesi.
Vi porto diversi documenti importanti e rivelatori di un progetto antico ma sempre vitale per la distruzione della stessa idea di Dio, della Chiesa e dei cristiani. Sono diversi scritti di comunisti e di massoni che lottavano e lottano contro la Chiesa, sempre intenti a non allentare la pressione per eliminare il soprannaturale. Il primo documento è estratto da un carteggio massonico finito nelle mani di Papa Pio IX (1792-1878), e reso pubblico per sua volontà. Si tratta di una lettera inviata dal carbonaro Nubius al Fratello tripuntato Volpe, nel lontano 3 aprile 1824, in cui si dice: «Il cattolicesimo, meno ancora della monarchia, non teme la punta di un pugnale ben affilato; ma queste due basi dell’ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci dunque mai di corrompere. Tertulliano diceva con ragione che il sangue dei martiri è il seme dei cristiani. Ora, è deciso nei nostri consigli, che noi non vogliamo più cristiani; non facciamo dunque dei martiri, ma rendiamo popolare il vizio nelle moltitudini. Occorre che lo respirino con i cinque sensi, che lo bevano, che ne siano sature. Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici […]. Ma perché sia profonda, tenace e generale, la corruzione delle idee deve cominciare fin dalla fanciullezza, nell’educazione. Schiacciate il nemico, qualunque esso sia, dicevano le istruzioni, ma soprattutto, schiacciatelo quando è ancora nell’uovo. Alla gioventù infatti bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani, attirarli, senza che se accorgano. Andate alla gioventù e, se è possibile, fin dall’infanzia».