Quella che segue è la trascrizione ricavata da due di tre nastri inerenti al “Nuovo Sistema Mondiale”; i due nastri in questione vennero registrati nel 1988 e costituiscono i ricordi del Dr. Lawrence Dunegan riguardanti una conferenza cui egli assistette il 20 marzo 1969 nel contesto di un convegno della Pittsburgh Paediatric Society. Il conferenziere di suddetto raduno di pediatri (identificato nel terzo nastro registrato nel 1991) era il Dr. Richard Day (deceduto nel 1989; foto a lato)), il quale all’epoca era docente di Pediatria presso la Mount Sinai Medical School di New York; in precedenza aveva rivestito l’incarico di direttore medico della Planned Parenthood Federation of America.
Oggi, come già annunciato, è stato reso noto il risultato sulla salma del già Nunzio Apostolico Wesolowski: "gli accertamenti sono stati effettuati nel pomeriggio di ieri, e dalle prime conclusioni tratte dall'esame macroscopico, risulta confermata la causa naturale del decesso, riferibile ad un evento cardiaco".
Maurizio Gasparri, vice presidente del senato, interpellato sulla vicenda della manifestazione blasfema, travestita da libertà di espressione, afferma deciso: “Bisogna impedire questo sconcio, invocando le leggi che impediscono l'offesa delle religioni. Dobbiamo farlo assolutamente. Che fine hanno fatto certi indignati? Ma la solita. Sono bande di ipocriti, che tacciono di fronte alle persecuzioni dei cristiani. Che non dicono nulla di fronte a stragi e distruzioni attuate dall'Isis in nome del Corano. Nulla si può dire di Maometto, tutto si può dire di Cristo, dei cristiani, del Cristianesimo. Vergogna e ipocrisia. Questo vediamo. Galantino parlerà di questa offesa a tutti noi cristiani o starà zitto?”.
Il copione è sempre lo stesso: vilipendio del Cristianesimo venduto per espressione artistica. Stavolta accadrà al Teatro Olimpico di Vicenza, il 18 e 19 settembre, con la messa in scena dell’opera “Prima lettera di San Paolo ai Corinzi. Cantata BWV 4, Christ lag in Todesbanden. Oh, Charles!” di Angélica Liddell, una che dal palco, fra le altre cose, delizierà il pubblico raccontando come si masturbava con il crocifisso. «Se parlo di masturbazione lo faccio dal punto di vista della fede. Mi masturbavo col crocefisso perché il mio corpo reagiva alla bellezza di un uomo crocifisso e santo, irraggiungibile. Volevo amare il Re dei Re».
Al Teatro Olimpico di Vicenza andrà in scena a settembre uno "spettacolo" durante il quale una "artista", Angelica Liddel, racconterà al pubblico di quando si masturbava con il Crocifisso…
"Impicchiamo i marò". È questa la pagina Facebook che ha raccolto in poche ore 150 like e una raffica di commenti. La pagina è piena di insulti ai due fuclieri di marina. Mentre c'è attesa per il verdetto del Tribunale di Amburgo che si esprimerà domani, una parte del popolo del web corre ad insultare Latorre e Girone. Sulla pagina appare di tutto: foto dei marò impiccati, insulti e fotomontaggi. La più terribile li ritrae col cappio al collo seguita da una didascalia agghiacciante: "Qui in India siamo pronti. Stiamo aspettando la burocrazia". Diversi utenti hanno segnalato, come ricorda il Tempo, la pagina a Facebook per chiederne la rimozione e la chiusura. L’iniziativa ha anche ferito le famiglie dei fucilieri, con la sorella di Massimiliano Latorre, Carolina, solidale con la richiesta di chiusura della pagina avanzata da decine di internauti.